Dakar
Sport
Marco Gotta  
7 Giugno 2025
ore
08:24 Logo Newsguard
L'evento

Dakar 2026: oggi la presentazione a Mombisaggio

Contemporaneamente a Spagna, Cile, Olanda e alla Repubblica Ceca il rally con più fascino si mostra al pubblico

TORTONA – Non che sia la prima volta – era già successo nel 2019, quando al ‘Ridotto’ del teatro civico l’edizione 2020 si era svelata ai presenti – ma per Tortona e il Tortonese è comunque un grande evento: una delle cinque location nelle quali presentano in contemporanea l’edizione 2026 della ‘Dakar’, probabilmente il rally con la storia più affascinante al mondo, è quella di Mombisaggio oggi pomeriggio.

Colli Tortonesi in mostra

«Ho voluto tornare a Tortona perché per me tutto è cominciato proprio da lì – dice Edoardo Mossi, uno degli organizzatori – abbiamo trovato Villa San Quirico che è molto rappresentativa di quello che sono e che possono offrire i nostri colli: io vorrei sempre che chi viene in queste zone possa conoscere questo territorio sotto una lente diversa. Presenteremo l’edizione del prossimo anno della ‘Dakar’ in contemporanea con gli altri eventi in Spagna, Olanda, Repubblica Ceca e Cile: la mattinata sarà dedicata agli addetti ai lavori per capire meglio le linee guida e la logistica della gara, poi seguirà un pranzo dove serviremo i vini dei vigneti Massa, della Colombera e di Claudio Mariotto che sono stati fra i primi produttori di Timorasso Derthona e sono tutt’ora fra i più rap- presentativi».

I racconti dei piloti della Dakar

«Nel pomeriggio – continua arriveranno 250 invitati fra appassionati e piloti che trascorreranno il pomeriggio nella struttura e dopo un ‘talk’ dove faremo parlare i partecipanti delle passate edizioni che hanno storie interessanti da raccontare e alle 19 presenteremo la gara vera e propria seguita da un’apericena sempre con prodotti del nostro territorio».

La gioia del ritorno a casa

La scelta di Tortona è senza dubbio un grande onore ma nasconde per Mossi un significato più profondo: «Nel 2004, prima di correre l’anno dopo, avevo fatto proprio a Mombisaggio la presentazione della mia avventura: vent’anni dopo, non più da pilota ma da organizzatore e corrispondente per la Dakar dall’Italia e da diversi paesi sono qui con la stessa passione e un ruolo diverso con una carriera che non avrei mai immaginato di fare. È un ritorno a casa che mi fa molto piacere, perché nonostante tutto resto un ragazzo del Tortonese».