Striscione offensivo su una scuola: la denuncia del Pd
"Condanniamo con forza il contenuto di tale striscione e constatiamo preoccupati come certi temi vengano utilizzati e strumentalizzati per seminare odio e divisioni"
TORTONA – “Questa mattina ci hanno comunicato che a Tortona è apparso lo striscione che vedete in foto”. Si apre così un post di denuncia sui social del Circolo locale del Partito Democratico il giorno dopo i referendum.
“Lo hanno affisso – continuano – sulla cancellata di una scuola elementare che, seppur svuotata dagli studenti per le ferie estive, accoglie ogni giorno tante bambine e tanti bambini non solo italiani, ma provenienti da paesi diversi. Lo striscione è firmato da Azione Tortona, associazione legata a CasaPound, in cui milita da sempre l’attuale presidente della Commissione Sicurezza del nostro Comune”.
“Condanniamo con forza il contenuto di tale striscione – chiosano dal Pd – e constatiamo preoccupati, ancora una volta, come si utilizzino e strumentalizzino certi temi per seminare odio e divisioni”.
Le parole di Sinistra Italiana Alessandria sullo striscione
Su quanto accaduto è intervenuta anche Sinistra Italiana Alessandria: “Non possiamo voltare lo sguardo solo perché questo accade a pochi chilometri da casa nostra. Tanto più considerato che non è un caso isolato. Anche ad Alessandria, in passato, sono comparsi manifesti e volantini con contenuti analoghi davanti alle scuole: luoghi simbolo della crescita, dell’inclusione, della formazione delle nuove generazioni, spesso frequentate da figli e figlie di persone migranti che contribuiscono ogni giorno alla nostra comunità.”
Interviene anche Rifondazione Comunista
“Tutte e tutti coloro che si sono impegnate e impegnati attivamente nella campagna referendaria a favore dei 5 Si non si fermeranno pur nella constatazione del mancato raggiungimento del quorum – scrivono Stefanella Ravazzi, segretaria provinciale di Rifondazione Comunista, e Sonia Calame-Rosset, segretaria della sezione di Tortona – Continueranno a credere nel valore democratico e partecipativo dello strumento referendario (sottovalutato a livello massmediatico, non adeguatamente pubblicizzato), si impegneranno sui territori di appartenenza nelle diversificate lotte per l’ accoglienza delle ultime e degli ultimi per la tutela delle comunità escluse dalla giusta cittadinanza, per la difesa dei presidi pubblici scolastico-sanitari’, per l’ espansione dei diritti sociali e civili, abbattuti dalla corsa al riarmo, caldeggiata non solo dalla destra fascista, ma anche da un pavido centrosinistra corresponsabile”.
“Dispiace – chiosano – ma soprattutto indigna la esposizione di uno striscione decisamente razzista dietro lo Scolastico a Tortona da parte di Azione Tortona (ora rimosso),che non rappresenta la sensibilità diffusa della cittadinanza, ma un aspetto escludente e discriminatorio che condanniamo ad alta voce. Continueremo soprattutto a ricercare alleanze alternative al sistema”.