Un incontro fra due anime all’Osteria Billis
Giovedì scorso una cena sulla rinnovata terrazza del ristorante con ospiti Fabrizio e Serena Rebollini
TORTONA – In una serata di inizio giugno l’Osteria Billis ha aperto le porte della sua Terrazza Giardino, lo spazio all’aperto pensato per accogliere l’estate con leggerezza, calici pieni e una cucina che racconta incontri.
Due cucine, un amore per il territorio
Per dare inizio a questa nuova stagione, è andata in scena la cena “una terrazza, due cucine” che ha unito due storie familiari, due modi diversi e complementari di stare ai fornelli. Da una parte Fabrizio e Serena Rebollini, fratelli e cuochi del ristorante Belvedere 1919 di Pessinate: una realtà storica e radicata, capace oggi di parlare un linguaggio contemporaneo senza mai perdere di vista il legame con il territorio.
Una cucina precisa, autentica, profonda. Dall’altra, Osteria Billis, che a Tortona rappresenta un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica sincera, locale ma mai scontata. Nata dal desiderio di proporre una cucina viva e curiosa, l’Osteria costruisce ogni giorno il proprio racconto attraverso piatti che mescolano stagionalità, materia prima di qualità, creatività e ironia. Ogni proposta nasce da un gesto pensato ma libero, sempre in ascolto del momento, delle persone e di ciò che accade intorno.
Il pane artigianale all’Osteria Billis
E così fra un antipasto e un primo piatto ‘firmati’ dai Rebollini e un secondo e un dessert dell’Osteria Billis, tutto accompagnato dal pane artigianale di Alessandro Piuma del panificio Billipanedell’anno1000, si è arrivati al gran finale con il “Gin Tonic” del Rebo. Tutto in un’atmosfera di vera convivialità, tra amici, sotto le stelle per un modo di cucinare e stare insieme che parla di libertà, stima reciproca e radici condivise. Un brindisi al presente, e a tutto ciò che verrà.