Rotonda ‘Liebig’: botta e risposta fra amministrazione e opposizione
Tutto sotto controllo e con poche criticità secondo il sindaco Chiodi, il Pd presenta le sue ragioni
TORTONA – Sono iniziati, come da programma, lunedì 16 giugno i lavori sul cavalcavia della circonvallazione di Tortona alla rotonda ‘Liebig’, con conseguente chiusura del traffico veicolare. L’interruzione non ha comportato particolari disagi e non si sono formate code o ingorghi che abbiano compromesso la normale circolazione.
Il periodo di chiusura coinciso con la fine dell’anno scolastico ha sicuramente contribuito a non aggravare il traffico nelle vie cittadine come è stato possibile constatare per chiunque abbia circolato a Tortona da ieri mattina. Le deviazioni comunicate anche dai servizi di navigazione stradale tramite geolocalizzazione (come Google Maps) hanno consentito a quanti provenivano da fuori di orientarsi facilmente e in ogni caso gli operatori della Polizia Locale continuano a presidiare i principali accessi cittadini in caso di necessità.
Chiodi: “Valutate molte ipotesi alternative”
Sulla questione della viabilità alternativa riservata ai mezzi pesanti il Sindaco Federico Chiodi ha ribadito: “In questi mesi abbiamo valutato tutte le possibili alternative: sia all’interno del concentrico cittadino con dei percorsi ad hoc ma che si sono rivelati impraticabili a causa della portata dei ponti sul torrente Ossona, sia valutando il passaggio nei vicini comuni di Villalvernia e Pozzolo Formigaro, con l’intercessione del Prefetto di Alessandria, da noi coinvolto e che ringrazio nuovamente. Abbiamo dovuto scartare anche questa ipotesi però dopo il rifiuto del Sindaco di Villalvernia di consentire il passaggio dei camion nelle strade di sua competenza”.
Bonetti: “Cercato sempre il dialogo con gli autotrasportatori”
“Come si ricorderà – prosegue l’Assessore comunale alla Viabilità Luigi Bonetti – era stata anche valutata la realizzazione di un ponte provvisorio in viale Kennedy ma non si trattava di un progetto sostenibile economicamente e con tempi accettabili: in questo caso gli stessi autotrasportatori, dinnanzi al Prefetto, si erano impegnati a percorrere questa soluzione ma evidentemente hanno trovato le stesse difficoltà del Comune a realizzarla. Proprio per valutare ogni alternativa abbiamo ritardato l’avvio dei lavori, da gennaio 2025 (quando cioè è stata approvata la delibera per i lavori) cercando una soluzione che si conciliasse con le esigenze del comparto autotrasporto. Abbiamo messo a disposizione anche un’area a Rivalta Scrivia, nei pressi del Parco Scientifico Tecnologico, per le ditte che ne avessero necessità per i camion ma al momento non ci risultano richieste”.
Tempi ridotti per i lavori alla rotonda
“Non era più possibile né corretto procrastinare oltre l’intervento alla rotonda – conclude il Sindaco Chiodi – che, lo ricordo ancora una volta, è di fondamentale importanza e necessario per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, autotrasportatori compresi. Il Comune ha ottenuto comunque una riduzione dei tempi di lavorazione da sei a quattro mesi e mezzo, grazie alla disponibilità delle aziende appaltatrici”.
Le osservazioni dal Partito Democratico
Più pungenti le considerazioni del circolo locale del Pd in merito: “E tanto tuonò che alla fine… piovve! – si legge in un comunicato stampa – potrebbe sembrare l’inizio di una favola, e in effetti un pò lo è. È quella dell’amministrazione comunale di Tortona che pianifica, progetta, promette, rassicura e poi manda in tilt la città e fa imbufalire gli autotrasportatori. Sono iniziati lunedì i lavori al cavalcavia nel tratto di strada interessato in zona rotonda ex Liebig e nel giro di mezza giornata era già caos urbano: traffico leggero deviato verso il centro, auto bloccate in coda, altre che invece vagano per la città seguendo i tanti cartelli gialli, diritti o capovolti, nella speranza di trovare un’uscita dal labirinto e per finire, malumori dei cittadini”.
“Ma l’amministrazione – continuano – ha rassicurato che i lavori sono iniziati come da programma, è tutto sotto controllo e, bontà sua, finiranno anche prima del previsto grazie all’intercessione del sindaco. Peccato aver sottovalutato la questione, peraltro nota da qualche anno, ma mai affrontata se non all’ultimo momento, con le conseguenze che tutti sappiamo. Se ad automobilisti e cittadini è andata male, agli autotrasportatori non è andata sicuramente meglio. Per raggiungere la loro destinazione devono decisamente allungare il percorso, con importanti aggravi economici e problematiche organizzative”.
Compensare gli autotrasportatori per i lavori alla rotonda
“Un chiarimento sul punto è d’obbligo – precisano nel comunicato – il Partito Democratico era ed è contrario al passaggio in centro dei mezzi pesanti poiché lo ha sin dall’inizio reputato – come per altro si è poi rivelato – impossibile viabilisticamente da gestire e non sopportabile dai cittadini dal punto di vista ambientale, ma ciò non significa che si sia schierato contro gli autotrasportatori.
L’amministrazione deve, al più presto, limitare il caos viabilistico cittadino, ma anche trovare una forma di compensazione per i danni subiti dalla categoria degli autotrasportatori che non possono da soli sobbarcarsi l’onere di un intervento di tale portata, poiché necessario alla sicurezza”.
“Il Partito Democratico – chiosano – nella sua posizione di minoranza farà la sua parte e, per quanto possibile, supporterà le decisioni prese per alleviare i disagi di cittadini e delle categorie economiche danneggiate. Ma l’importante è che si prendano le decisioni per tempo…”