LaMitica: un weekend nel segno del ciclismo
Tre giorni fra teatro, cene e feste “retrò” con appassionati di ciclostorica da tutto il mondo
TORTONA – È il weekend de LaMitica, la ciclostorica sui colli di Coppi, che avrà il suo culmine nella gara di domenica 29. Tre i percorsi – rispettivamente di 55, 85 e 100 km a disposizione dei ciclostorici, tracciati nel territorio delle Terre Derthona e del Novese per pedalare rigorosamente con bici ed abbigliamento d’epoca sulle strade dei Campionissimi.
Per tutti è così possibile scegliere distanze ed altimetrie che più si addicono alla propria forma fisica ma sempre e rigorosamente in modalità non competitiva per riscoprire la bellezza del pedalare lento, in sella a biciclette costruite prima del 1987 e con un passato glorioso da far rivivere. Anche quest’anno, molti sono gli iscritti appassionati che si uniscono a quelli provenienti da tutta Italia: Inghilterra, Francia, Svizzera, Brasile e, come nel 2024, Uruguay sono i paesi di provenienza per venire a scoprire i luoghi che hanno dato i natali al ‘Campionissimo’ e poter percorrere la celebre ‘Rampina’.
LaMitica: una festa nella festa
Il weekend comincia oggi, venerdì, con i primi espositori del mercatino e con lo spettacolo alla ‘Campeggia’ di Costa Vescovato dal titolo “Imerio. Romanzo di dannate fatiche”, scritto ed intepretato da Marco Ballestracci e Nicola Brugnolo. Sabato 28 alla sera a Castellania Coppi c’è la cena de LaMitica dedicata alla ‘fuga’ in collaborazione con la cooperativa sociale Idee in Fuga che opera nell’Istituto Penitenziario “Cantiello e Gaeta” di Alessandria per creare lavoro per i detenuti, con un menu speciale dedicato a LaMitica tutto a base di prodotti tipici delle mitiche Terre Derthona Gavi.
Infine domenica una prima sosta ristoratrice a Volpedo per ammirare la bellezza delle opere di Giuseppe Pellizza e gustare le prelibate pesche locali, e una seconda a Tortona per tutto il giorno dove le ‘Bellezze in bicicletta/Tortona retrò’ accompagnate da tanta musica, biciclette e danze tracimeranno lungo tutta la Via Emilia con un’irresistibile e travolgente colonna sonora. Inoltre, tante e molte altre attività a tema vintage per i più grandi e per i più piccini toccando anche importanti tematiche dedicate alla mobilità sostenibile: una festa nella festa.
