Buttu si presenta: “Il Derthona è un punto di partenza, non di arrivo”
Il nuovo mister dei bianconeri ha parlato con giornalisti e tifosi al 'Coppi' in una conferenza con il presidente Cavaliere
TORTONA – La piazza è ‘calda’: un simpatico gioco di parole per definire la presentazione ufficiale del nuovo mister Pietro Buttu nella sala stampa del ‘Coppi’ gremita e rovente. L’entusiasmo dei tifosi si è visto anche nel modo in cui hanno accolto l’allenatore e si sono fermati a chiacchierare con lui dopo la parte ‘istituzionale’: da domani si lavora per i nuovi arrivi dal mercato.
Buttu vuole voglia e fame di successo
Buttu ha subito difeso la sua scelta esprimendo gratitudine verso la società e ricordando i suoi successi durante i suoi 25 anni di carriera; ha poi sottolineato l’importanza di creare entusiasmo nella squadra e affermato di essere fiducioso nel lavoro del presidente e della società. “Alcuni giocatori importanti lasceranno la squadra – ha detto – ma mi aspetto che il Derthona sia un’ottima attrattiva per nuovi talenti. Nessuno in serie D ha la squadra completa al primo luglio: noi non dobbiamo farci prendere dalla fretta ma dobbiamo aspettare e scegliere i profili giusti”.
“In questi campionati – chiosa il mister – più che la qualità conta la voglia e della fame di successo nei nuovi arrivi: questa è stata la chiave dei momenti migliori della mia carriera partita dalla Prima Categoria, che mi ha permesso di costruire i miei successi. Serve avere giocatori di qualità e umanità, che possano fare la differenza sia in campo che nella vita”.
Cavaliere: “Uno degli allenatori più vincenti”
Cristiano Cavaliere non ha dubbi sulla sua scelta: “I risultati parlano chiaro: abbiamo in panchina uno degli allenatori più vincenti della Liguria se non in questo momento il più vincente, oltre che una persona con un’importante esperienza. Spero che l’entusiasmo del mister riesca a trasmettere il messaggio giusto alla città: la serietà della società Derthona è riconosciuta ormai dappertutto, ma la piazza è l’ultima componente a farlo”.
“Noi vogliamo costruire – conclude il presidente del Derthona – qualcosa di serio e significativo, sperando che anche il pubblico possa tornare a supportare il progetto: sono ormai al mio sesto anno di presidenza e abbiamo sempre onorato i nostri impegni economici: se la comunità tortonese riuscirà a comprendere il valore del nostro lavoro, il sostegno dei tifosi e dell’ambiente potrebbe essere cruciale per contribuire ai risultati futuri”.