Il Centro Logistico di Tortona bloccato per la Palestina
Economia, Società
Marco Gotta  
3 Ottobre 2025
ore
11:03 Logo Newsguard
Sindacati

Il Centro Logistico di Tortona bloccato per la Palestina

Un comunicato dei SiCobas ricorda le ragioni dello sciopero generale prima della grande adunata a Roma di domani

TORTONA – Uno sciopero generale per la Palestina e per la Global Sumud Flottilla: il varco del Centro Logistico di Tortona è bloccato dalle 7 del mattino di oggi dai lavoratori e le lavoratrici della logistica, delle pulizie e della vigilanza che lavorano nel distretto.

Le dichiarazioni dei SiCobas sullo sciopero

Sciopero Palestina Centro Logistico

“Tortona e Rivalta Scrivia sono il retroporto del porto di Genova, i container e le merci dirette in Israele passano anche da qui – dicono dal sindacato – ma è importante che la mobilitazione di massa delle ultime settimane continui a colpire tutte le ditte e tutti i padroni italiani, fino a che il mantenimento di rapporti economici e commerciali con Israele non sia più un affare conveniente per gli stessi padroni che ci sfruttano qui in Italia e che continuano a fare affari sul massacro di un intero popolo”.

“I goffi tentativi di Salvini di precettare lo sciopero sono stati vani, l’indizione dello sciopero generale del SiCobas è valida e copre tutti i lavoratori del settore pubblico e privato che in questo momento in centinaia di migliaia stanno scioperando e partecipando attivamente ai blocchi e alle manifestazioni di piazza”.

Dal Centro Logistico a Roma

“Oggi blocchiamo le merci, le stazioni, le città, le scuole, i posti di lavoro – chiosano nel comunicato – domani scendiamo in massa a Roma per quella che sarà la piu grande manifestazione contro la guerra e contro il genocidio mai vista in Italia da decenni: da Alessandria partirà un pullman ma sono già tantissime le persone che si stanno mettendo in viaggio”.

Sciopero Palestina Centro Logistico

“Basta sostegno a Israele! basta spese militari! Uniamo la battaglia contro lo sfruttamento e il razzismo qui in Italia a quella di chi resiste in Palestina e rifiuta di arrendersi di fronte al nemico sionista, che non è mai stato in difficoltà come oggi! Organizziamoci e continuiamo la mobilitazione!”

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