Banchi: “La Cittadella deve essere motivo di vanto”
Il nuovo commissario tecnico dell'Italia Luca Banchi alla Nova Arena di Tortona (foto Ilaria Cutuli)
Derthona Basket, Sport, Video
Ma.Ne.  
25 Novembre 2025
ore
09:20 Logo Newsguard
BASKET – L’ITALIA A TORTONA

Banchi: “La Cittadella deve essere motivo di vanto”

Il ct della Nazionale parla della Nova Arena e della convocazione di Tommy Baldasso

TORTONA – Alla vigilia della sfida contro l’Islanda (giovedì, ore 20) Luca Banchi, commissario tecnico della Nazionale, parla della Cittadella dello Sport e  della convocazione del capitano della Bertram Tomasso Baldasso. “E’ lodevole che tutto il territorio abbia sentito la necessità di un impianto di questo tipo, a dimostrazione di come il basket abbia sempre più un valore in termini sociali. Merito ad un imprenditore come Gavio che ha sostenuto questa iniziativa che deve essere motivo di vanto”.

La convocazione di Baldasso

“Tommaso ha fatto un buonissimo inizio di stagione – spiega Banchi – mi sembrava giusto inserirlo in questo gruppo di giocatori. Per lui questa è una stagione importante perché ha ancora più responsabilità. Si tratta di esprimersi con continuità e consistenza, ma ha un talento che tutti gli riconoscono e per lui le porte della Nazionale possono rimanere aperte”.

 

L’idea di squadra

“La squadra è un mix di futuribilità e giocatori esperti che possono essere da traino ai più giovani. Non dobbiamo dimenticare che la nostra missione è quella di vincere delle partite che ci garantiscano l’accesso ai Mondiali. L’idea è quella di avere una squadra che gioca un basket veloce, gradevole e collettivo. Sapendo che l’Islanda si presenta qui con nove giocatori che hanno partecipato fatto ultimi Europei, noi con uno, Procida. L’allenatore dell’Islanda è ct da undici stagioni, io alla prima partita. In più non ho mai avuto la possibilità di allenare  nessuno di questi giocatori. Quindi dal punto di vista della conoscenza reciproca abbiamo sicuramente un gap da colmare”.

Le emozioni della vigilia

“Le emozioni sono innegabili e saranno ingigantite in gara. Cercherò di mascherarle perché questo è un gruppo che avrà bisogno di certezze da parte mia e dello staff. E’ un esordio assoluto per me, quindi anche a sessanta anni l’emozione c’è. Per ora riesco a dormire, nell’avvicinarsi della partita magari perderò  qualche ora di sonno, ma spero di non perdere lucidità”.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione