Comuni montani, in provincia di Alessandria ne restano 15
La decisione del Governo, Fornaro non ci sta. Oggi il question time. Ecco chi è "sopravvissuto" al taglio
ALESSANDRIA – Di comuni montani in provincia di Alessandria ne rimarranno soltanto 15.
Questo se passasse la revisione voluta dal governo che “alza la quota altimetrica” per stabilire se un comune è effettivamente montano oppure no.
L’opposizione non ci sta: “Questa nuova classificazione avviene con criteri decisi a Roma, senza un confronto con i territori” sostiene l’onorevole Federico Fornaro del Partito Democratico.
Il question time
L’esperto amministratore originario di Castelletto d’Orba spiega che oggi “nel question time alla Camera al ministro Calderoli, il gruppo del Pd ha chiesto di rivedere questi criteri confrontandosi con le regioni, l’Anci e l’Uncem”.
“Non è accettabile – è il commento finale – la cancellazione anche nella nostra provincia di decine di comuni della nostra montagna appennnica, a cui verrebbero a mancare risorse fondamentali per erogare servizi ai cittadini delle loro comunità”.
Comuni montani: i “sopravvissuti”
I comuni “sopravvissuti”, e dunque ancora considerabili montani in provincia di Alessandria, sono: Albera Ligure, Bosio, Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Dernice, Fabbrica Curone, Fraconalto, Gremiasco, Mongiardino Ligure, Montacuto, Ponzone, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, Voltaggio.