Alessandria, oltre1.050 nascite. Una su 3 dona il cordone

Dati in crescita nel reparto di Ostetricia. Donazione: ottimo risultato (e primato nazionale) grazie all'impegno di Adisco

ALESSANDRIA – Cordone ombelicale, siamo da record.

Il primo a fare la donazione, nel 2025, è stata la mamma di Francesco Trinchero. Per fortuna, in molte hanno seguito l’esempio nel punto nascita di Alessandria dove c’è chi il suo dono lo ha portato (anche) in occasione del Natale: nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale ben otto bambini hanno donato il loro cordone.

Cordone ombelicale: un successo

Tra questi c’è Alessio, nato il 23 dicembre: con sua mamma Francesca e la famiglia ha festeggiato il Natale nel suo paese, Brignano Frascata. Già poche ore dopo la nascita riceveva da Adisco l’attestato di riconoscenza per il gesto di solidarietà fatto grazie al consenso dei genitori, dimostrando di apprezzare molto quanto gli veniva donato: con la sua minuscola manina ha afferrato il lembo del certificato tenendolo ben saldo.

Alessio ancora non lo sa, ma forse il contenuto del suo cordone ombelicale potrà salvare un altro bambino affetto da una malattia del sangue o aiuterà la ricerca, che ha preso indirizzi sempre più ampi, come evidenziato nel recente Convegno nazionale tenutosi proprio in Alessandria in occasione della Giornata mondiale del cordone ombelicale.

Un anno straordinario

“Anche questo 2025 – dice Nadia Biancato, presidente di Adisco – è stato un anno straordinario per la raccolta del sangue cordonale nell’unico punto nascita della nostra provincia, Alessandria. Ringrazio i genitori per la scelta fatta e tutto il reparto diretto dal dottor Davide Dealberti: Adisco è orgogliosa del primato italiano che conferma la generosità del nostro territorio e che è di buon auspicio per i progetti di utilizzo anche locale attraverso la medicina rigenerativa che rappresenta il futuro della raccolta del cordone”.

Nel 2025 sono stati superati i 1050 parti (il precedente miglior anno era stato il 2020); la percentuale di donazioni è stata del 30,6%.

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