Dopo lo sciopero arriva l’accordo alla MacSped
Dopo molte ore e una nuova assemblea sindacale, alle 19 è arrivata la firma dell’accordo di internalizzazione del personale
TORTONA – Si è concluso lo sciopero del personale dalla MacSped con la sottoscrizione di un nuovo accordo.
“Alle ore 10,30 di ieri mattina – dicono da Adl Cobas – era fissato l’incontro fra la nostra organizzazione sindacale e il committente MacSped per effettuare le procedure di cambio appalto alla piattaforma “Green Logistics” di Tortona. A inizio dicembre era stata comunicata la rescissione del contratto di appalto con la società DNA Biolab e l’intenzione di procedere, a partire dal 1 gennaio 2024, all’internalizzazione del personale presso la società MacLog, diretta espressione della committenza. Dopo neppure mezz’ora dall’inizio della trattativa è arrivata una vera doccia gelata con la comunicazione da parte dell’azienda di voler procedere a una riduzione del personale attraverso l’esclusione dal cambio appalto di tutti i dipendenti con contratto a tempo determinato e la messa in discussione di tre lavoratori a tempo indeterminato”.
Ieri l’inizio dello sciopero alla MacSped
“La trattativa si è pertanto rotta bruscamente – continuano dal sindacato – e l’assemblea sindacale, inizialmente prevista per le ore 14, è stata anticipata alle ore 12. La risposta delle lavoratrici e dei lavoratori non si è fatta attendere con la decisione di proclamare immediatamente lo sciopero e di procedere al blocco totale delle attività del magazzino con la presa dei cancelli di ingresso. La compattezza e la forza dimostrata dalle lavoratrici e dai lavoratori ha permesso dopo circa un’ora la riapertura della trattativa. Dopo molte ore e una nuova assemblea sindacale svoltasi in un clima estremamente festoso, alle 19 è arrivata la firma dell’accordo di internalizzazione del personale”.
I punti dell’accordo con Adl Cobas
Molti i punti che Adl Cobas è riuscito a far sottoscrivere nell’accordo, in particolare:
- Tutto il personale a tempo indeterminato transiterà nella nuova società a parità di condizioni;
- Sei lavoratori con contratto in scadenza al 31 dicembre verranno trasformati a tempo indeterminato e avranno l’adeguamento di livello come previsto dal CCNL Logistica applicato;
- Altri tredici lavoratori con contratto in scadenza al 31 dicembre transiteranno nella nuova società con un contratto a tempo determinato e l’adeguamento di livello come previsto dal CCNL applicato. Prima della scadenza si valuterà col sindacato la possibilità di rinnovo dei contratti;
- L’introduzione per la prima volta nel magazzino un Ticket Restaurant di 5 Euro per ogni giornata di lavoro con presenza superiore alle 4 ore;
- Tutti i 61 lavoratori che transiteranno nella nuova società godranno delle tutele dell’ex articolo 18:
- Il committente interverrà in surroga se l’azienda uscente non dovesse pagare le spettanze di fine rapporto e il TFR nei termini di legge.
“Decisamente una buona intesa – chiosano al termine della trattativa dal sindacato – raggiunta ancora una volta grazie alla forza dello sciopero. Il nostro ringraziamento va alle lavoratrici e ai lavoratori del magazzino che hanno deciso di organizzarsi con Adl Cobas e di battersi con tenacia per la difesa dei propri diritti. L’ennesima dimostrazione che lottare e vincere è possibile”.