Omicidio Norma Megardi: disposta perizia psichiatrica per Luca Orlandi
TORINO - Omicidio Norma Megardi, iniziato il processo d'Appello. La dinamica dei fatti non verrà rivista, ma i giudici torinesi…
L'auto di Norma Megardi trovata a Isola Sant'Antonio distrutta dalle fiamme. All'interno c'erano i resti della donna
Cronaca
26 Novembre 2025 
ore
18:16
Torino
Omicidio Norma: la Corte rinvia, disposta l’acquisizione di altre intercettazioni
Si tornerà in aula il 10 dicembre. I difensori dell'imputato Luca Orlandi hanno posto ai giudici la questione di ascolti non trascritti
TORINO – Omicidio Norma Megardi: rinviato al 10 dicembre il processo in Corte d’Assise d’Appello. La Corte ha disposto di acquisire registri e brogliacci di una serie di intercettazioni che non erano state acquisite e trascritte perché nessuno l’aveva chiesto. Sono stati i difensori di Luca Orlandi – condannato a 30 anni per aver ucciso la vicina di casa – a porre la questione delle ambientali (non trascritte) datate 24 giugno 2022 sull’auto degli Orlandi. A quel punto, su decisione dei giudici, che già oggi avrebbero potuto riunirsi in Camera di Consiglio ed emettere la sentenza, l’udienza è slittata proprio per stabilire quante e quali far trascrivere.
Ecco come morì Norma
Norma Megardi (aveva 74 anni), è stata investita e uccisa a Sale, poi trasportata sulla sua auto in una zona impervia di Isola Sant’Antonio, data alle fiamme insieme alla vettura. Di lei sono rimasti solo pochi resti. Era il 20 giugno 2022.
Quattro giorni dopo il delitto, è stato lo stesso Luca Orlandi a confessare l’omicidio e far ritrovare i pezzi mancanti della Panda con cui – secondo i giudici – venne travolta Norma. Il giovane agricoltore ha poi ritrattato la confessione mentre si trovava in carcere sostenendo, con forza, la propria innocenza: quella ammissione, secondo quanto ha raccontato, gli fu estorta sotto forti pressioni.
Oggi, la Procura generale ha chiesto l’ergastolo per il 24enne. In subordine, 27 anni di carcere qualora la Corte accogliesse la tesi del dottor Keller. Il perito ha infatti sostenuto come Luca Orlandi sia affetto da un disturbo dello spettro autistico, situazione che avrebbe inciso sulla capacità di intendere e di volere.
